A colazione me ne sono pappata mezza da sola, ci credete?!! Io adoro mangiare a colazione i prodotti dolci lievitati, se poi sono farciti con marmellata o, ancor meglio nutella, tanto meglio! Rimane una treccia soffice e gustosa.
Ingredienti (ne escono due trecce lunghe quanto una teglia da forno, oppure una treccia più grossa che andrà sistemata a U sulla teglia)
- 500 gr farina manitoba(oppure 300gr 00 e 200gr manitoba)
- 300 ml di latte
- 50 gr di burro morbido
- 5 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 1 bustina di lievito secco istantaneo
Per la treccia semplice: dividere la pasta in tre parti, formare dei cilindri, effettuare un taglio nel senso della lunghezza e farcirlo con marmellata o nutella, richiudere il taglio (non preoccupatevi se rimane fuori un po’ di marmellata ogni tanto, cercate però di chiudere meglio che potete) e intrecciare i tre rotolini.
Per l’intreccio bello corposo come l’ho fatto io: dividere in due la pasta e formare due cilindri belli lunghi, tagliarli e farcirli come sopra e poi avvolgerli a spirale l’uno con l’altro, formare con questi due cilindri “avvinghiati” una U e far girare di nuovo a spirale i due rotolini. Si capisce? No eh… va bè, fate come vi viene ;P
Sistemare sulla teglia rivestita di carta da forno, coprire con della pellicola e lasciare lievitare al caldo per un’oretta (io addirittura 2 ore… erano uno spettacolo tanto erano gonfie!).
Preriscaldare il forno per 15 min a 180°. (io a dir la verità l’avevo preriscaldato a lungo a 200 – mi stavo facendo la doccia e…. mi sono un po’ persa via! – ma era troppo caldo perché si sono cotte in un attimo e per poco non mi bruciavano sotto! Meglio abbassare un po’ la temperatura e impiegarci un pochino di più… chi va piano va sano e va lontano!)
Spennellare con latte e cospargere eventualmente con granella di zucchero. Infornare fino a completa doratura (a 200 ° io ho impiegato circa mezz’ora, a 180 vi serviranno 40 – 45 min).
Per l’intreccio bello corposo come l’ho fatto io: dividere in due la pasta e formare due cilindri belli lunghi, tagliarli e farcirli come sopra e poi avvolgerli a spirale l’uno con l’altro, formare con questi due cilindri “avvinghiati” una U e far girare di nuovo a spirale i due rotolini. Si capisce? No eh… va bè, fate come vi viene ;P
Sistemare sulla teglia rivestita di carta da forno, coprire con della pellicola e lasciare lievitare al caldo per un’oretta (io addirittura 2 ore… erano uno spettacolo tanto erano gonfie!).
Preriscaldare il forno per 15 min a 180°. (io a dir la verità l’avevo preriscaldato a lungo a 200 – mi stavo facendo la doccia e…. mi sono un po’ persa via! – ma era troppo caldo perché si sono cotte in un attimo e per poco non mi bruciavano sotto! Meglio abbassare un po’ la temperatura e impiegarci un pochino di più… chi va piano va sano e va lontano!)
Spennellare con latte e cospargere eventualmente con granella di zucchero. Infornare fino a completa doratura (a 200 ° io ho impiegato circa mezz’ora, a 180 vi serviranno 40 – 45 min).
12 commenti:
mmmm, che buono dev'essere! domenica magari lo preparo, ho già una famina mica male...brava!
che bellissima trecciona!! se l'avessi già pronta qui credo che me ne papperei mezza anche io!!
Grazie ragazze, buon fine settimana!
Mi uccidi cosi , buonissima !
che bella... chissà che bontà!!!segno subito la ricettaaaaaa!!! voglio provarla a brevissimo!!!
Ciao! come biasimarti? una trecciona farcita soffice e delicata...farebbe voglia a chiunque! si inizia davvero benone la giornata eh?
un bacione
E' spettacolare!!!!!!!!!!!!
mamma mia che meraviglia!
A guardarla così, io me la papperei tutta da sola, mica solo metà! Ha un'aspetto favoloso, complimenti! :-)
sarà ottima
devo provarla assolutamente
per la colazione è perfetta
complimenti per il tuo bellissimo blog
ciao katya
Che sogno quelle praline zuccherate con la sofficità dell'impasto! Ho provato questa ricetta tanto tempo fa, e scalda il cuore!
Adoro questi impasti..scenografici ma semplici. E poi si possono fare diverse varianti..
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