martedì 8 settembre 2009

RISO CAMARGUE IN DUE VERSIONI: CON MAZZANCOLELE FIORI DI ZUCCA o CON TONNO E CREMA DI VERDURE

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Ho comprato il riso rosso in Svizzera, presa dalla curiosità perchè non l'avevo mai visto: è un particolare riso selvatico della Camargue, una regione sul mare vicino Arles, tra la Provenza e la Linguadoca. E' un riso integrale con eccellente valore nutrizionale: supera per ricchezza di vitamine, oligoelementi e sali minerali ogni altro riso, è ricco anche di antiossidanti ed è facilmente digeribile. Ha chicchi medio lunghi (tipo i risi orientali) cristallini, di colore rosso rubino. Ha tempi di cottura molto lunghi: arriva fino a 50 min di bollitura. Però è un buon riso. Non so bene per quali preparazioni si presti, credo sia l'ideale da accompagnare a verdure, pesce ed insalate di riso; sulla confezione dava la ricetta per un riso dolce ai gamberetti che però non mi ispirava.

La prima volta l'ho voluto provare con una ricetta veloce veloce, solo per me, con tonno e purea di verdure:



Ingredienti:

  • 1 bicchiere di riso rosso
  • 1 scatola di tonno al naturale (o all'olio ben sgocciolato)
  • 1 patata grossa bollita
  • 2 carote bollite
  • 1 zucchina cotta
  • 2 cucchiai di formaggio cremoso (ricotta, robiola...)

Bollire il riso in abbondante acqua salata (la quantità d'acqua deve essere almeno tre volte tanto il peso del riso) per 40 - 50 min. Nel frattempo fare un passato delle verdure ed aggiungere il formaggio. Quando il riso è cotto scolarlo e passarlo in padella con la crema di verdure ed il tonno a pezzetti.


Invece settimana scorsa ho voluto preparare una ricetta un po' più decente:

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Ingredienti per 2 persone:

  • 160 gr di riso
  • una ventina di fiori di zucca
  • 2 pomodori maturi ma sodi
  • 200 gr di mazzancolle
  • erbe aromatiche (basilico, salvia e rosmarino, nel mio caso)
Cuocere il riso in acqua salata (come detto sopra, l’acqua deve superare di 2/3 la quantità del riso) per 40-50 min fino ad assorbimento completo dell’acqua. Verso la fine della cottura lavare e tagliare a listarelle i fiori di zucca, cuocerli con le erbe aromatiche e i pomodori tagliati a pezzetti in una padella antiaderenti in cui avrete scaldato un paio di cucchiai di acqua (io ho evitato l’olio per tenermi leggera, voi però usatelo pure se preferite, potete anche fare un soffrittino di cipolla…). Mescolare per 3 o 4 minuti ed infine unire le mazzancolle sgusciate. Versare il riso nella padella e amalgamare il tutto.

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14 commenti:

Josephine ha detto...

Sicuramente buonissimo...mai assaggiato il riso rosso.


ciao

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! Eh no, questo riso rosso dobbiamo provarlo assolutamente! Però qui proprio non si trova eh?!
Ricchissimo di tutto insomma! ed il gusto? ha un che di particolare?
Insomma il riso venere era profumatissimo e dal sapore..."legnoso" (in senso buono eh!?"). Questo invece?
Ci piacciono entrambe le alternative di preparazione, giustamente essendo abbinabile con verdure e pesce...le hai provate entrambe eh!?
Alla fine quale ti è piaciuto di più???
bacioni

Manuela ha detto...

Ho scoperto da poco il riso venere, questo rosso mi manca,lo proverei volentieri! Mi piacciono entrambe le versioni.Saluti Manuela.

Micaela ha detto...

buonissimo questo risottino, prendo subito spunto! bacio

Dolcetto ha detto...

So che è difficile da trovare come riso ma sono felice di averlo provato, però mi sarebbe piaciuto usare una ricetta adatta, senza inventarla di sana pianta...
Per Manu e Silvia che chiedevano il gusto... direi che punta sul dolce e nonostane la lunga cottura rimane piuttosto croccante.
Se dovessi rifarlo penso che lo mangerei da solo, senza condimento... Tra le due ricette ho preferito quello con le mazzancolle

Ornella ha detto...

Non conoscevo questo riso, ma lo proverò; le tue ricette sono davvero invitanti!
a presto
gialla

minnie ha detto...

Non conoscevo questo tipo di riso ma mi incuriosisce parecchio.
Beh, la Svizzera è qui a due passi e se non lo trovo nei negozi qui vicini ci faccio un salto!!!
Tra le due versioni ehmmmmmm, non saprei quale scegliere!!!!

unika ha detto...

c'è l'imbarazzo della scelta...sono deliziosi entrambi...un bacio
Annamaria

Federica Simoni ha detto...

non conoscevo questo riso...ma vedendo il risultato credo proprio che bisogna provarlo!
ciaoooooooo

Fruttola ha detto...

..heheh io invece l'avevo già comprato un anno quando sono andata in camargue....direttamente dal produttore!=)
a me era piaciuto....ne avevo preso uno anche con la buccia (cioè non era bianco solito, ma con ancora su la buccia marroncina....) ed era ancora più buono!!!...io lo avevo cucinato molto semplicemente facendolo cuocere in acqua bollente e poi in una teglia alternando strati di riso con uno di formaggio duro che fonde e grana/pecorino e finito con fiocchetti di burro....e poi ho passato tutto al forno per gratinarlo bene....semplice ma buono!=)

katty ha detto...

ottime tutte e due le versioni!!! da provare!! bacioni!!

Cuochella ha detto...

non l'avevo mai visto questo tipo di riso, mi chiedo se si possa trovare, senza dannarsi troppo, anche a Milano..

trovo che questi risi integrali siano più stuzzichevoli in certe ricette, perchè la loro grezzezza ne arricchisce il gusto distinguendolo da un classico riso..tanto poi da portare i convitati a chiedersi "ma qual'è l'ingrediente segreto di questo risotto?"

poi trovo che l'accostamento con le mazzancolle, dal loro bel colore rosa-arancio, oltre ad essere azzeccato come sapori lo è anche come colori..con quel tocco di giallo qua e la dei fiori di zucca...beh complimenti :)

elisa ha detto...

non conoscevo questo tipo di riso..ma sembra molto appetitoso..baci tesora!!
;D

Corrado Santuccio ha detto...

molto interessanti sia il riso rosso che gli accostamenti