STRUDEL AUTUNNALE DI UVA E FICHI

Mi ha parlato di questo strudel mio papà, che ha visto la bravissima Palma d’Onofrio che lo preparava alla Prova del Cuoco un paio di settimane fa. Dato che è molto raro che mio papà venga colpito da un dolce dato che ne mangerà un assaggio ogni sei mesi, ho pensato meritasse davvero. Così ho voluto sfruttare l'ultima uva e gli ultimi fichi della stagione e ho provato a farlo... uau! Davvero un ripieno squisito, mi sono pentita di non aver fatto la pasta in casa: non sapendo come uscisse non avevo voglio di spenderci molto tempo così ho usato la sfoglia pronta, ma vi consiglio di fare voi la pasta per valorizzare lo squisito ripieno.

Ingredienti:

• pasta strudel o pasta sfoglia
• ½ kg di uva bianca e nera (la mia non era nera ma rosata, non so bene come si chiama)
• 15 fichi (i miei erano piccoli, se i vostri sono grossi diminuite la dose) abbastanza maturi
• 1 manciata di mandorle a filetti o tritate grossolanamente (Palma ha messo i pistacchi)
• una noce di burro
• 1 cucchiaio colmo di pangrattato
• 3 cucchiai di zucchero
  ( Palma ha aggiunto anche cannella e 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio o acqua di rose)

Sbucciare i fichi e tagliarli a pezzettoni. Lavare, dividere a metà gli acini di uva e privarli dei semi. In una capiente padella sciogliere la noce di burro, aggiungere lo zucchero, i fichi e l’uva, mescolare e unire il pangrattato e le mandorle (o pistacchi più la cannella e l’acqua di fiori se le usate). Cuocere mescolando per un paio di minuti e lasciare intiepidire.
Stendere la pasta su carta da forno versare al centro il ripieno e ripiegarla a portafoglio, dando la classica forma dello strudel (Palma ha spalmato la superficie della pasta – prima della farcia - con burro fuso ma secondo me si può tranquillamente evitare – inoltre ha steso la pasta bella grande e l’ha avvolta su sé stessa una volta riempita e poi ha spennellato anche la superficie di burro fuso). Depositare lo strudel con la sua carta sulla teglia del forno e cuocere in forno preriscaldato a 170° per una quarantina di minuti.