Nella mia famiglia non c’è la tradizione di fare una specifica ricetta tramandata di generazione in generazione per Natale – purtroppo, aggiungerei –, ci limitiamo ogni anno a fare un ricco pranzo con pietanze che non mangi tutti i giorni a casa. Quando ero piccola si faceva il classico pranzo “all’italiana” con antipasto di affettati, sottaceti, sott’olio e tutte quelle sfiziosità che fanno parte dei “vecchi e classici” antipasti. Poi si andava su un primo tipo le lasagne e su vari tipi di carne. Il dolce rigoroso era il panettone, al massimo ci si concedeva il pandoro.
Poi le mie sorelle sono cresciute e hanno iniziato ad aiutare o addirittura sostituire mia mamma ai fornelli (senza che lei se ne dispiacesse, vista la sua mancanza di passione per la cucina). I menù sono cambiati, si sono modernizzati e raffinati: l’antipasto classico è stato sostituito da polpo in insalata, seppioline in umido, tartine al salmone, bruschettine di vario tipo… per primo un piattone di spaghetti ai frutti di mare e poi pesce e verdure a volontà. Forse un po’ meno natalizio ma molto più ghiotto, almeno per me.
Quindi non ho un piatto che mi ricordi il Natale, se non il classico panettone che tra l’altro non mangio molto volentieri.
C’è un solo sapore ed un solo profumo che mi ricorda il Natale: un panetto speziato (lo vedete qui a lato) che mia sorella, quando ero piccolina, portava sempre a casa dalla Svizzera. Quel sapore e quel profumo mi sono rimasti nel cuore… Quest’anno sono riuscita a trovarlo alla coop Svizzera, sulla confezione veniva chiamato “panpepato”, ma, cercando in Internet, ho visto che questa ricetta, tipica del centro Italia non aveva nulla a che fare con il mio amato panetto! Quando, sempre in Svizzera, ho trovato delle bustine di “Spezie per panepato” (credo ci siano anche in Italia) ho pensato di usarle tentando di riprodurre il mio amato gusto e finalmente ce l’ho fatta! Soprattutto grazie al mix di spezie: già solo il profumo una volta aperto il pacchetto mi ha portato indietro negli anni!
A quanto ho capito quel mio benedetto panetto altro non era che il “pain d’èpices”, che già avevo sentito nominare ma mai provato a fare.
Tutta questa lunga divagazione per spiegarvi il perché vorrei far partecipare questa ricetta alla bellissima iniziativa di Francesca Waiting For Christmas: per me non c'è profumo e sapore più natalizio di questo "pane".
Poi le mie sorelle sono cresciute e hanno iniziato ad aiutare o addirittura sostituire mia mamma ai fornelli (senza che lei se ne dispiacesse, vista la sua mancanza di passione per la cucina). I menù sono cambiati, si sono modernizzati e raffinati: l’antipasto classico è stato sostituito da polpo in insalata, seppioline in umido, tartine al salmone, bruschettine di vario tipo… per primo un piattone di spaghetti ai frutti di mare e poi pesce e verdure a volontà. Forse un po’ meno natalizio ma molto più ghiotto, almeno per me.
Quindi non ho un piatto che mi ricordi il Natale, se non il classico panettone che tra l’altro non mangio molto volentieri.
C’è un solo sapore ed un solo profumo che mi ricorda il Natale: un panetto speziato (lo vedete qui a lato) che mia sorella, quando ero piccolina, portava sempre a casa dalla Svizzera. Quel sapore e quel profumo mi sono rimasti nel cuore… Quest’anno sono riuscita a trovarlo alla coop Svizzera, sulla confezione veniva chiamato “panpepato”, ma, cercando in Internet, ho visto che questa ricetta, tipica del centro Italia non aveva nulla a che fare con il mio amato panetto! Quando, sempre in Svizzera, ho trovato delle bustine di “Spezie per panepato” (credo ci siano anche in Italia) ho pensato di usarle tentando di riprodurre il mio amato gusto e finalmente ce l’ho fatta! Soprattutto grazie al mix di spezie: già solo il profumo una volta aperto il pacchetto mi ha portato indietro negli anni!
A quanto ho capito quel mio benedetto panetto altro non era che il “pain d’èpices”, che già avevo sentito nominare ma mai provato a fare.
Tutta questa lunga divagazione per spiegarvi il perché vorrei far partecipare questa ricetta alla bellissima iniziativa di Francesca Waiting For Christmas: per me non c'è profumo e sapore più natalizio di questo "pane".
Ingredienti:
- 360 gr di farina bianca
- 1 cucchiaino di mix di spezie (deve comprendere: cannella, coriandolo, anice stellato, anice, chiodi di garofano e noce moscata – io a ho aggiunto anche un pochino di zenzero anche se nel mix non c’era)
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio raso di lievito per dolci
- 50 gr di burro
- 180 gr di zucchero di canna
- 1 uovo
- 4 o 5 cucchiai di latte
- 100 gr di melassa o miele
- marmellata di lamponi o frutti di bosco
Per la glassa:
- 2 cucchiai di albume
- 160 gr di zucchero a velo
- 1 goccia di limone
- colorante alimentare verde (2 o 3 gocce)
- confettini colorati o altre decorazioni a piacere
Versare in un recipiente la farina setacciata con il lievito, le spezie ed il sale. Sciogliere in un pentolino, a fuoco basso, il burro con la melassa/miele e lo zucchero, mescolando. Versare il composto così ottenuto sopra la farina e unire anche l’uovo sbattuto. Amalgamare bene e aggiungere quanto latte basta per ottenere un impasto che si stacca pesantemente dal cucchiaio (non deve essere troppo morbido). Coprire e lasciare a riposare in frigorifero per mezz’ora.
Versare il composto in una teglia rettangolare imburrata ed infarinata (oppure, ancor meglio, rivestita di carta da forno). Stendere uniformemente il composto con un cucchiaio e infornare a 180° per circa 25 min (fino a doratura).
Lasciare raffreddare e ritagliare, usando una sagoma preparata con la carta da forno, due alberelli.
Spalmare sul primo abete la marmellata e ricoprire con il secondo. Spennellare la superfice con una glassa formata mescolando lo zucchero a velo setacciato con l’albume, il limone ed il colorante. Se volete potete usare altri colori dividendo la glassa prima di unire il colorante, così potrete fare eventualmente delle ghirlande. Mentre la glassa verde è ancora bagnata decorarla con dei confettini colorati o con tutto ciò che la fantasia vi suggerisce…
Versare il composto in una teglia rettangolare imburrata ed infarinata (oppure, ancor meglio, rivestita di carta da forno). Stendere uniformemente il composto con un cucchiaio e infornare a 180° per circa 25 min (fino a doratura).
Lasciare raffreddare e ritagliare, usando una sagoma preparata con la carta da forno, due alberelli.
Spalmare sul primo abete la marmellata e ricoprire con il secondo. Spennellare la superfice con una glassa formata mescolando lo zucchero a velo setacciato con l’albume, il limone ed il colorante. Se volete potete usare altri colori dividendo la glassa prima di unire il colorante, così potrete fare eventualmente delle ghirlande. Mentre la glassa verde è ancora bagnata decorarla con dei confettini colorati o con tutto ciò che la fantasia vi suggerisce…
Io ho voluto fare questo alberello, ma, naturalmente, si può fare anche un semplice tortino, dei biscotti morbidi, dei dolcetti o qualsiasi forma possa piacervi. Stessa cosa per le decorazioni: glasse colorate, cioccolato fuso, marzapane, confettini vari... io non avevo molto tempo, sicuramente voi saprete trovare di meglio!
carissima che gioia mi mette vedere il tuo albero di Natale così speziato e colorato!
RispondiEliminaFrancesca mi ha messo molta gioia anche farlo... mi ha avvicinato al natale anche se manca ancora un po' di tempo...
RispondiEliminaAnche io ho impresso nella memoria il sapore di questo dolce, rimane nel cuore, e rimarrà per sempre! E' una gioia averlo trovato..un bel tuffo nel passato! Elga
RispondiEliminache meraviglia!!! ma scusa...che cosa significa che non hai avuto molto tempo? io per fare un dolce così ci impiegherei tutto il pomeriggio!!! giusto per capire...quanto ci hai impiegato? il mio problema è sempre riuscire a organizzarmi fra lavoro, fidanzato e lavori di casa...come ti organizzi di solito? (scusa la domanda un pò personale...).ciaooo
RispondiEliminaBellissimo!!!
RispondiEliminaE chissà che buono!
Ciao,
Aiuolik
E' semplicemente meraviglioso Stefy..molto natalizio e profumato..quiggiù mix di spezie per panpepato neanche l'ombra..le farò da me seguendo le tue indicazioni..Bacioni cara!
RispondiEliminaElga mi fa piacere aver fatto ricordare anche a te questo sapore che profuma di ricordi...
RispondiEliminaNaurwain credimi ci vuole più tempo a spiegarlo che a farlo! Come tempo ho impiegato 5 o 6 min tra preparare gli ingredienti e l'impasto, più naturalmente il riposo e la cottura. La decorazione l'ho fatta il giorno dopo e ho impiegato circa 10 - 15 min tra ritaglio dell'albero e decorazione.
Io di solito per fare i dolci mi organizzo così: dato che al sabato mi tocca fare i lavori di casa e la domenica la mattina cucino ed il pomeriggio esco, li faccio al venerdì sera (tenendo conto che ne faccio almeno 3 tipi per volta, in modo che pulisco una volta sola) dalle 7.30-8 alle 10.00 quando corro a cambiarmi per uscire. Le eventuali decorazioni o farciture che richiedono più di pochi minuti le lascio al sabato pomeriggio.
Per quanto riguarda il fidanzato ormai si è abituato: prima al venerdì uscivamo alle 9.30 e io riuscivo anche a fare un po' di ginnastica... ora invece prima delle 10.30 non sono mai pronta e, al posto che aver smaltito le calorie della cena, ne ho aggiunte altre dovute agli assaggi!!
Aiuolik non commento sulla bontà perchè per me aveva un sapore particolare legato all'infanzia, quindi molto speciale... Comunque se piacciono le spezie piacerà anche questo pane dolce...
Noi sapremo trovare di meglio?!? Ma se è incantevole il tuo alberello! Forse un po' troppo speziato per i miei gusti (e più che altro della famigliola), ma è una gioia per gli occhi! Il dolce tipico natalizio della mia famiglia sono le "scartellate"(mia madre è pugliese DOC),dei dolcetti che vanno fritti e poi cosparsi di vino cotto e mandorle tritate..io non stravedo per il vin cotto, ma x me non è Natale senza che mia mamma si metta a prepararle!
RispondiEliminaChe carino. Bellissima idea, visto che si sta avvicinando il Natale. Un bacione. Vivi
RispondiEliminama è bellissimo!!!
RispondiEliminadolcetto ma come...hai qui la massima esperta di panpepato ;o)
di panpepato ne esistono decine di ricette, da quello duro anglosassone e americano per fare...ehm... le casette...a quello morbidissimo e mielosissimo belga, passando per tutte le varianti possibili :o) io faccio i biscottini (così mi diverto a decorarlo) e nel mio, duro ma non troppo, metto anche del cacao e taaaaaaaaanta cannella
uhmm che fame...
Cristina in effetti i dolci molto speziati come questo non sempre sono graditi, va molto a gusti, anche mio papà mi rompe sempre le scatole se aggiungo le spezie ai dolci, ma io non gli dò retta! ;o)
RispondiEliminaLe ho sempre viste in fotografia i dolci di tua mamma ma non le ho mai mangiate... Se vuoi, se anche quest'anno tua mamma le fa, potresti fare una foto, mi dai la ricetta e le pubblico io per te... E' solo un'idea naturalmente, senza impegno!
Grazie Vivi, con il blog ho iniziato a pensare al Natale già da metà novembre! E solitamente io sono una che fino al 20 dicembre non ci pensa!!
Mari hai ragione! Non ci avevo pensato! Potevo rivolgermi a te... va bè, sarà per la prossima volta. Anch'io quest'anno volevo fare i biscotti simili a questa ricetta con le buonissime spezie che ho trovato, ma le mie decorazioni non avranno niente a che vedere con le tue opere d'arte!! Non vedo l'ora di vedere i tuoi biscotti!!
Ely mi stavo perdendo il tuo commento!! Mi sa che abbiamo scritto insieme ed il tuo è partito prima del mio...
RispondiEliminaSono sicura che anche con meno spezie ma fatto con le tue manine verrà una delizia!
non ho proprio parole.....è un'opera d'arte!!!e chissà qnto è buono.....se è buona la metà di qnto è bello siamo già un pezzo avanti.... :-D bravissimissima!!!
RispondiEliminaQuesto dolce è incredibilmente bello....!!! poi i dolci speziati sono davvero l'icona per eccellenza del Natale! da fare...!
RispondiEliminaciao,
Grazia
Nut sei gentile ma non è niente di speciale, davvero!! Ci sono in giro di quelle opere d'arte che questa al confronto sembra da spazzatura!!
RispondiEliminaSì infatti Grazia, secondo me spezie e frutta secca sono un po' il simbolo del natale...
il natale è la festa del consumismo e dell'ipocrisia.non serve aspettare il natale per ricordarsi delle persone a cui si vuole bene, si specula su una ricorrenza che una volta era religiosa per spendere soldi e lo schifo è che la gente si aspetta pure i regali e se non ne riceve si offende...ma quello che non sopporto è la falsita' di chi solo a natale si ricorda che esistiamo.
RispondiEliminaHo letto con grande interesse il racconto del tuo Natale prima ancora della ricetta e mi ci sono ritrovata.
RispondiEliminaIl Natale è famiglia e ricordi da rivivere e rinnovare anche attraverso i sapori.
Il dolce è a dir poco bellissimo e molto natalizio: con ogni ricetta superi te stessa e con questa ancora di più.
Ciao
Bellissimo...fa già festa! Baci e bun we
RispondiEliminaChe acidità anonimo, sembri molto deluso dalla vita e dalla gente, mi dispiace molto. Per quanto mi riguarda a natale non faccio regali se non alle persone che amo veramente e che mi stanno vicine per tutto l'anno, le altre le ho escluse io per prima e la stessa cosa hanno fatto loro con me. Sono perfettamente d'accordo con te che è tutto consumismo e non accetto di mettermi a fare i regali a tutti perchè diventa solo uno scambio di soldi. Ma ritengo che il natale sia comunque una bellissima occasione per riunire una famiglia e per sentirsi più vicini l'uno all'altro. Ha perso sicuramente molto del suo significato religioso, ma credo che sia comunque un momento importante per stare con le persone che ami. Sta poi a noi scegliere chi si merita di festeggiarlo con noi o meno, sta a noi stabilire a chi non interessa minimamente di noi e si fa vivo solo a natale. Non so che esperienza hai fatto tu ma io amo ancora il natale perchè è una giornata che passo con i miei genitori, con le mie sorelle e con l'uomo che amo... non potrei mai odiare questa festa, anche se è circondata da tanto consumismo...
RispondiEliminaLenny è vero, soprattutto i ricordi da bambina (quando, ad esempio, fingevo di dormire mentre la mia mamma e le mie sorelle facevano in silenzio l'albero di natale pensando che io credessi alla storia che l'aveva portato banno natale...) li tengo stretti al cuore...
Sì Roxy, un po' in anticipo ma se mi riduco all'ultimo non posto più niente in tempo!!
questo albero meraviglioso sarebbe ottimo per....festeggiare la mia vittoria! :)sono troppo felice! Grazie del supporto!! :)
RispondiEliminaè davvero bello e già ne immagino il profumo! inoltre sono d'accordo con te sul postare le ricette per tempo...se no gli altri non hanno il tempo di scelgiere tra le varie proposte! buon fine settimana!
RispondiEliminaGrande Excalibur!!!! Lo sapevo che ce l'avresti fatta, tutto l'impegno che ti sei data doveva per forza essere premiato!!!
RispondiEliminaBravissima cara!
Esatto mos! Il problema è che io li sto facendo adesso e poi finirò che dovrò rifarli a natale... Più che altro sono in crisi con i biscotti per l'albero... ieri sera ho fatto il primo tipo e l'ho chiuso nella scatola... per postarli per tempo li ho fatti in stra-anticipo, speriamo reggano!
Bravissima, mentre io mi perdo in chiacchiere tu sei gi� ai dolci natalizi, bello il tuo ricordo del Natale ciao
RispondiEliminasono passata qui mentre gironzolavo e sono rimasta incantata di fronte a questo alberello!!! Che delizia!!! Mi piacerebbe provare a farlo!!! Torno a trovarti presto! Lo
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie Coco, anche se tu non ti perdi in chiacchiere! Sforni di quei bei piattini....
RispondiEliminaLo prova, vedrai che ti divertirai! E' molto semplice da fare ma ti fa entrare nello spirito natalizio!
MA la sagoma dell'albero di natale quanto deve essere grossa?
RispondiEliminae le spezie sono necessarie ? non le ho tutte? quali sono fondamentali per dare un sapore da non dimenticare ?;)
grazie
ps:mi sembra difficile da realizzare ma ci vorrei provare!
Ciao, la sagoma può essere grande quanto vuoi però se usi le mie dosi di ingredienti ti consiglio di farla stare su un foglio A4.
RispondiEliminaCome spezie quella fondamentale è la cannella, poi se hai anche zenzero e noce moscata tanto di guadagnato... Non è difficile vedrai, però preciso che non è un dolce a pasta morbida ma più una torta biscottata...
Bellissima questa torta!
RispondiEliminaDove posso trovare questo mix di spezie? Oppure, se volessi farlo da me, come si fa a polverizzare spezie tipo l'anice stellato e il coriandolo?
Purtroppo non ti so aiutare perchè il mio mix di spezie è già pronto, comunque credo esistano già polverizzate. Il mix io lo compro in Svizzeram, mi dispiace ma non so darti indicazioni su dove trovarlo in Italia, comunque usando cannella, zenzero, noce moscata e chiodi di garofano hai già un ottimo risultato...
RispondiElimina